…e quindi uscimmo a riveder le stelle
Abbiamo scelto l’ultimo verso dell’Inferno della Divina Commedia di Dante Alighieri. Dopo aver faticosamente attraversato la natural burella che collega l’Inferno alla spiaggia dell’Antipurgatorio, Dante e Virgilio alla fine contemplano lo stellato cielo notturno dell’altro emisfero: è un presagio del nuovo cammino di luce e di speranza dopo le tenebre precedenti, “come pura felicità dello sguardo”.
Anche noi viviamo nella speranza quotidiana di riveder le stelle, non siamo certo ancora in paradiso, ma un bel cielo stellato sopra Mercantia può essere un grosso segno di speranza verso una nuova primavera della vita.
Esistono le stelle del cinema e del teatro ed esistono anche le stelle di Mercantia. Queste sono tutte quelle compagnie che hanno sempre fatto il pieno ai loro spettacoli e che contemporaneamente sono anche stelle del Quarto teatro a livello nazionale, tanti sono i nomi e sono quei gruppi simbolici, indissolubilmente legate all’immaginario del nostro festival…
Il 2021 è anche l’anno in cui ricorre l’anniversario del VII centenario Dantesco e legati al Sommo Poeta ci sono alcuni progetti particolari. La Commedia è anche un testo esoterico ricco di tante suggestioni e significati che vogliamo estrapolare per immagini emozionali in un percorso visivo.
Sono anche cento anni da quando è nata Giulietta Masina che ha interpretato il film “La strada” dedicato agli artisti di strada, con la regia di Federico Fellini suo compagno di vita, vorremmo ricordare questa data con uno spettacolo di Federico Pieri dal titolo “Fellinik”, un omaggio al maestro Fellini in perfetto stile amarcord e per Giulietta con un trombettista che a fine serata, in forma itinerante, esegue il “Tema di Gelsomina”.
Nelle vie e nelle piazze di Certaldo Alto potremmo rivedere i laboratori artigiani all’opera, vogliamo collocare nel borgo in alto (sopra i muri) una presenza poetica e protettiva come Gli Angeli e Diavoli e altre installazioni poetiche come i grandi quadri d’autore