Immagina il borgo nel giorno di festa, la tavola apparecchiata con molte pietanze, cristalli ed argenti: immagina il lavoro di ogni artigiano, un primo piano sulla sua fronte e sulle sue mani, una lente d’ingrandimento per ricordarsi che non siamo macchine, ma menti e mani sapienti. Artisti giunti dalle quattro direzioni, che si esibiscono in lungo e in largo, sopra e sotto, artisti in mostra e mostre di artisti. Qualche cosa scende o sale lentamente dal cielo, ancora visioni, ancora speranza. Ci sono uomini e donne, è facile innamorarsi o riconfermare un amore, rinnovarlo nel cuore.
Mercantia stende i tappeti rossi per accogliervi, vi guida in un gioioso e giocoso evento a quattro dimensioni, vi tiene per mano, vi accarezza, ma lascia anche che vi perdiate nei meandri delle viuzze e nei giardini più o meno segreti, bisbiglia, qualche volta urla ma solo per richiamare l’attenzione. Vi nutre con piccoli e grandi spettacoli, musica, teatro e oltre, vi dà il latte di una luce serena, fa pensare, ma è spensierata nella sua consapevolezza. Possiamo ballare, guardare, toccare, annusare, assaporare con gusto, ma è al tuo sesto senso che Mercantia si rivolge, a quel lasciarti andare che ti mostra altri punti di vista, altre percezioni…
2022
…e quindi uscimmo a riveder le stelle Abbiamo scelto l’ultimo verso dell’Inferno della Divina Commedia di Dante Alighieri. Dopo aver faticosamente attraversato la natural burella che collega l’Inferno alla spiaggia dell’Antipurgatorio, Dante e Virgilio alla fine...